Erowid References Database
Fanciullacci M, Franchi O, Sicuteri F.
“Facilitazione dell'azione venocostrittrice della 5-idrossitriptamina da ergotamina, metisergide e LSD-25 nell'uomo”.
Boll Soc Ital Biol Sper. 1975;51:517-522.
|
Abstract
L'ergotamina il farmaco più attivo nelltattacco ernicranico ed il metisergide uno fra i più officaci profilattici dell¹emicrania (1). Anche il trattamento cronico con la dietilaminà delltacido liaergico (LSD-25), somministrata in dosi súballucinogene, ha una aicura attività profilattica degli attacchi emicranicì (2). Cuesti tre farmaci sono quindi degli analgesici peculiar) in qushto agiscono solo aul dolore emicranico; il loro meccanismodtazione è con molta probabilità strettamente corrolato con la fisiopatogeneëi delltattacco doloroso l'origin. del dolore nelltemicrania non è ancora chisrita Dopo la clssaica teoria vascolomeccanica secondo la quale il dolore proviene dalls dilahzìone forzata dei vasi cefalici (3), state proposta quella biochimica aectondo cui si ha un& liborazione cli sostanzs biologiche, in particolaro 5-idrossi-triptamina (5-HT), capaci di "timolare ì recettori dol dolore deì vasi e di altre strutture del crsnio (4). Dà questa ipotosi dorivata l¹appliceziono torapeutica dei farmaci antiserotoninici quali appunto.il metisergide e l'LSD-25. Recentemento è atata avanzata una nuova teoria che attribuisce la genei dei dolore emicranico ad un disordine del meccenismo biochimico che regola le strutture nervose central) devolùte alla modulázione del dolore (5). Nella emicrania ed inaltre oefalee essenziali si verificherebbe una deficienza di monoamine, ed in particolare di aerotonint a liv!llo centrale. Quest. ipotesi ha pasto il problema di una revisione dol meccanismo con cui agiscono i farmaci anti- emicranici. Secondo l'opinione convenzionale infatti liattività terapeutica di queati farmaci è statu attriouita allieffetto antagonista sulfa 5-HT a livello dei recettori sansitivo-vascolari periferici. Dalltaltra parse la concentrazione dei derivati lisergici necessaria per antagonizzare la 5-HT è molto più alevata di quella che ai raggiunge nel ploam. quando cesi vengono somminiatrati a scopo terapeutico. Questo premesee hanno suggerito la preaent ricerca condotta per atabilira sa i tre farmaci antiemicranici di derivezion. 1isergica in concentrazioni simili a queue meeeimali che possono essere raggiante in occasiona del loro impiego terapeutico acno capaci di influenzare, in quale misura ed in quale senso, la riaposta venocostrittrice alla 5-HT nell¹uomo.
|
# |
Submit Comment |
|
[
Cite HTML ]